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“HOLIDAYS IN ROME” è il nuovo singolo di ANIMAREA

Un viaggio vintage tra sonorità jazz
In rotazione radiofonica dal 26 maggio


Un sound retrò su una ritmica moderna, un’atmosfera anni ‘50 che sa di Dolce Vita, un mandolino e una fisarmonica che si fondono con i loop di batteria elettronica e gli scratch del Dj, il tutto condito da una melodia orecchiabile e piacevole, dal sapore estivo: questi sono gli ingredienti di “Holidays in Rome”.

“Holidays in Rome” è il nuovo singolo degli ANIMAREA. Un viaggio vintage tra sonorità jazz in rotazione radiofonica dal 26 maggio.

Il nuovo singolo degli ANIMAREA, tratto dall’omonimo album “Holidays in Rome”, diventa così un esperimento nostalgico dal gusto jazz ma dal sound fresco, dove l’italianità dell’atmosfera si fonde al testo in inglese di una commedia autobiografica tutta da cantare.

ANIMAREA, nato da un’idea di Gabriele Toniolo – chitarrista, autore e produttore - , e Rossana Bern – voce - , è un progetto musicale fondato nel 2008 dal genere raffinato tra smooth-latin-jazz e pop-soul.

Dopo l’EP omonimo del 2012, da cui è stato tratto il fortunato singolo “Onda Anomala” e molta esperienza live, i due artisti nel 2015 iniziano la pre-produzione del loro primo album “Holidays in Rome”, a cui collaborano importanti artisti della scena musicale italiana ed internazionale: da Michele Bonivento (importante pianista e tastierista della scena jazz, funky-soul, gospel nonché arrangiatore) a Cheryl Porter (famosa cantante soul: ha lavorato con artisti di fama internazionale come Zucchero, Mario Biondi, Paolo Conte, Katia Ricciarelli, Tito Puente, Mariah Carey, David Crosby e Amii Stewart, ecc.), da Gianni Vancini (sassofonista di Umberto Tozzi, Antonella Ruggero, Enrico Ruggeri, Bono, Sting, Andrea Bocelli e Zucchero) a Leo Di Angilla (percussionista Jovanotti) e ancora Andrea Quinzi (batterista Riccardo Fogli), e molti altri.

Il disco sarà pubblicato dalla famosa etichetta bolognese Irma Records, ben nota nel panorama jazz, soul e lounge, che seguirà la distribuzione fisica e digitale e la promozione del progetto.

Nel web: http://www.animarea.it
Sui social: https://www.facebook.com/animareaofficial

Ufficio Stampa DIVI IN AZIONE
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Tornano gli AUDYAROAD - "road band" milanese con la passione delle moto. "Hey Man" il nuovo singolo che anticipa il disco "What Is The Price?" a settembre. Il 4 luglio sono al Pistoia Blues.

AUDYAROAD
> il nuovo singolo e videoclip è "Hey Man"
> domani 19 Maggio lo presentano all'Honky Tonky di Seregno (MI)
> Il 4 luglio aprono l'unica data italiana di Little Steven al Pistoia Blues Festival

Guarda il video di "Hey Man".

AUDYAROAD / "Hey man" è il nuovo singolo della "road-band" milanese. Anticipa il disco in autunno.

MILANO - S'intitola "Hey Man" il nuovo singolo della "road band" milanese degli Audyaroad in uscita domani venerdì 19 maggio in tutti gli store digitali e piattaforme streaming accompagnato dalla "b-side" "Flavour of Freedom". Entrambi in brani entreranno nel prossimo album della band "What Is the Price?" prodotto da Pietro Foresti e pubblicato da Vrec Music Label. La band lo presenterà per la prima volta dal vivo il 19 maggio alll'Honky Tonky di Seregno (MI) (special guest Mataleòn + Yena + Tommy Trout) in un esclusivo show che riporterà la gli Audyarod sul palco dopo un anno intenso di lavorazione all'ultimo disco.

Gli Audyaroad si sono formati nel 2007 da un idea di Paul Audia e Marco J. Ferrara, rispettivamente chitarrista solista e cantante del gruppo. La band affonda il proprio sound nel rock classico americano con sonorità graffianti e le chitarre in primo piano. Dopo alcuni esperimenti con cover e tributi ed un EP in italiano si aggiungono alla band Pablo Ferrero come chitarrista ritmico, Matteo Bonassi come batterista e Francesco Sbrè Ravasio al basso. Con la produzione di Pietro Foresti, produttore multi-platino di artisti americani tra i quali membri di Guns 'n' Roses, Korn, Asian Dub Foundation, Unwritten Law, la band approda all'inglese accentuando le sonorità rock/blues del nuovo album "What Is The Price?"

Amanti delle motociclette e dei motori in generale (i componenti sono "bikers" doc) la band descrive fin dal nome un immaginario rock "On the road" ricco di sfumature desertiche per arrivare ad un sound originale mix tra elementi più classici e intuizioni moderne. Come ben evidenzia il videoclip del singolo "Hey Man" dove la rock ballad è accompagnata da un clip dove il giovane protagonista "biker" Ettore Conti intraprende un viaggio alla ricerca di se stesso.

Un evento eccezionale per ascoltare gli Audyaroad dl vivo sarà il prossimo 4 luglio sul main stage del Pistoia Blues Festival dove la band si esibirà come opening act nella serata di LittleSteven & The Disciples of Soul in quella che sarà la data unica italiana per il chitarrista di Bruce Springsteen. facebook.com/audyaroad

Fonte: Davvero Comunicazione - Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.


RENATO CARUSO
L'8 GIUGNO IN CONCERTO AL RONCHI 78 DI MILANO in scaletta i brani del suo album solo guitar "ARAM" e in anteprima alcune tracce del suo nuovo disco in uscita in autunno

L'8 giugno il chitarrista e compositore RENATO CARUSO sarà in concerto al Ronchi 78 di Milano (Via S. Maurilio, 7 -  inizio concerto ore 22.00 – ingresso libero, per informazioni e prenotazioni Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. – Tel. 02 867295).

In scaletta, oltre ad improvvisazioni e interpretazioni, l'artista presenterà i brani del suo ultimo album solo guitar "ARAM" e in anteprima alcune tracce del suo nuovo disco in uscita in autunno. Con lui sul palco, in alcuni momenti della serata, ospiti vari, tra cui Nunzio dell'Orco col quale duetterà su brani del repertorio di Pino Daniele.

"ARAM" racchiude 11 composizioni in cui, attraverso il suono di sole chitarre, Renato Caruso esprime la sua personalità e il suo universo musicale intraprendendo un viaggio tra le diverse culture del mondo, senza però tralasciare le sue influenze d'origine. L'album, registrato a Brescia da GneRecords e pubblicato da Edizioni Musicaviva e Bollettino Edizioni Musicali, è disponibile nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming.

Questa la tracklist dell'album: "Aram", "Madame Paris", "Petilia", "Tarantella di Caruso", "Caos a Milano", "Ninna nanna d'amore", "Epicamente", "Bubbles in my heart", "Passeggiando con Paco". "Relax my mind" e "Super Pablo".

«Un piccolo sogno che si realizza, Renato Caruso in concerto! Tutto ciò a dimostrazione che perseveranza e determinazione premiano. Per me è l'inizio di una lunga carriera solista da chitarrista e compositore; la voglia di far ascoltare a tutti la mia musica è molto forte, la voglia di suonare nei teatri lo è ancor di più – racconta Renato Caruso, in merito al concerto – Durante la serata eseguirò brani del mio disco "Aram", poi alcune cover importanti per me, che mi hanno formato come chitarrista e anche un'anticipazione del nuovo album. "Aram", il mio primo lavoro da solista, è stato un trampolino di lancio, in cui ho raccolto idee vecchie e nuove, diverse chitarre e stili. Il nuovo disco avrà sempre il mio stile, FuJaBoCla, più generi in uno, o se vogliamo più stili, ma con una differenza sostanziale: la sola chitarra classica. Non ci saranno, come nel precedente lavoro, chitarre acustiche. La chitarra classica, e di conseguenza il contatto con la corda in nylon, è lo strumento che ho studiato e amato fin da piccolo. Pino Daniele, Sting, Jimi Hendrix e Mark Knopfler li ho sempre suonati e studiati sul nylon, per poi passare alle altre chitarre. Non ci saranno le classiche ballate, ma dei brani in chiave Reggae, Funk, Bossa Nova...forse, se posso, è un modo nuovo di suonare la chitarra classica».

Renato Caruso è un chitarrista, compositore e informatico. Suona dall'età̀ di 6 anni, pianoforte e chitarra sono i suoi primi strumenti. Ha lavorato cinque anni presso l'accademia musicale di Ron, "Una Città Per Cantare", come docente di chitarra classica, acustica ed elettrica, teoria e solfeggio, informatica musicale e responsabile web; per tre anni come responsabile didattica per l'Associazione Arteviva di Cornaredo; come web designer di interfacce per cartoline digitali per Prosincro (Mario Venuti, Mannarino, Virginio e altri). Renato Caruso si è esibito con Ron, i Dik Dik, Red Ronnie; ha organizzato stage per Biagio Antonacci e Ornella Vanoni; è stato consulente musicale Mediaset per la trasmissione "Caduta Libera" di Gerry Scotti su Canale 5. Nel 2015 ha pubblicato il suo primo libro "LA MI RE MI", edito da Europa Edizioni, dedicato a Pino Daniele, un breve saggio-discorso sulla musica in cui l'autore esplora alcune questioni fondamentali: dal mezzo fisico di propagazione del suono alla qualità materiale degli strumenti, dalla diversità̀ delle culture musicali all'intreccio innovativo con le tecnologie informatiche. Attualmente Renato Caruso lavora presso diverse accademie come docente di chitarra classica, acustica, T&S, informatica musicale e sta lavorando alla pubblicazione di un nuovo libro. Il chitarrista crotonese è inoltre l'inventore di un nuovo genere musicale, "Fujabocla", che mescola vari stili musicali tra cui il funk, il jazz, la bossa nova e la classica. Renato Caruso è anche compositore e chitarrista per diversi artisti come Ylenia Lucisano, Pietro Baffa, Mara Bosisio e Adolfo Durante.

http://www.renatocaruso.eu
http://www.facebook.com/renatocaruso.artist
http://www.youtube.com/renatocaruso1982

Ufficio Stampa: Parole & Dintorni – Valeria Riccobono Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.


IVAN ROMANO: "SALENTO" È IL NUOVO SINGOLO ESTRATTO DALL'ALBUM "L'INVENTORE SALTUARIO"

Il ritratto di uno scorcio di vita trascorsa in Salento incorniciato amabilmente da venature folk cantautorali.

Il cantautore campano racconta della vacanza trascorsa in Salento, descrive in modo semplice le scene che egli stesso vive, raccontando la vita di stenti da pescatore di un padre e di un figlio. Disegna il paesaggio e le sue rocce da cui si aprono splendide grotte lungo la costa adriatica, sopra le quali si scorgono folti vegetazioni di ulivi secolari, la cui produzione di olio servirà a condire la cena di tanti innamorati.


Il singolo è tratto dall'album "L'inventore saltuario":
«I testi e gli arrangiamenti sono frutto di un lungo studio condotto da me (Voce, basso, Piano, Chitarra e Kazoo) grazie alla sinergia dei ritmi Latini di Antonio De Nisi (Batteria) e di Angelo Marino (Percussioni), accompagnati dalla seducente Fisarmonica Folk/jazz di Carmine Ioanna, dai colori decisi della Tromba e del Flicorno Soprano di Nicola Albanese, dalle note soavi del Flauto di Giuseppe Branca, dalle dolci note di Pianoforte di Massimo Palumbo nei brani "Ma è difficile farlo" ed "Irpinia" e dalla Tammorra ed il coro di Lorella Monti in un brano "Irpinia". Amore, passione per la musica, per la donna, per la propria terra - "L'Irpinia" - sono gli elementi distintivi di un'opera dove il tema sociale della emigrazione diventa "sofferenza" ma anche atto di grande "coraggio". E dalle calde terre del Sud si intreccia la storia complicata tra una madre e una figlia dove torna incontrastato il tema dell'amore e lo struggente legame che da sempre anima il rapporto tra generazioni diverse». Ivan Romano


DICONO DI LUI

"Ivan Romano, polistrumentista, compositore e cantautore, porta a casa il primo suo personale lavoro a cui restituisce un suono classico popolare ma che marchia a fuoco con una personalità eccentrica da inventore e visionario". Marco Vittoria, Vento Nuovo

"Sono presto identificate a grandi linee i confini di questo lavoro che abbraccia in accezioni molto terrene quella che è la canzone tradizionale del popolo." Exit Well

"Un artista poliedrico e polistrumentista che porta a casa un bel disco". Luca Marsi, Full Song

"Esce fuori la personalità di un compositore ed un giocoliere di voce e di parola. Il suo disco parla di vita, di rapporti, di genitori, di figli e di tanto altro." Marco Vigliani, Sound Contest

"A questo punto il disco è finito e quindi, che dire? Dico che è veramente un bell'album, un lavoro pieno di passione, sentimento ed impegno. Un perfetto equilibrio tra jazz e folk con una giusta dose di cantautorato che strizza l'occhio al blues." Vanni Versini, Onda Musicale

"Un buon ascolto per iniziare bene la giornata..." Paolo Polidoro, Musical News

"Folk cantautorale e ritmi latini, accompagnano i suoni colorati che fisarmonica, flicorno e tromba, insieme a basso, piano e chitarra, compongono un'opera musicale di grande spessore." Rosa Di Girolamo, My Dreams

"Un disco che parla di vita quello di Ivan Romano mescolando, forse, la sua storia con quella degli altri." Blog Della Musica

"L'Inventore Saltuario" è un lavoro che convince grazie alla capacità di elaborare soluzioni interessanti come l'unione di percussioni latineggianti, fiati, piano e fisarmonica e di legarle a testi profondi e sempre godibili". Piergiuseppe Lippolis, Music Map

"Un album eclettico e gradevole, che cattura l'attenzione e conquista per originalità, all'ascolto ogni brano vive di vita propria ma segue un cammino ben strutturato che concatena tutto il lavoro". Quadri Project

"L'istinto che arriva puntuale a dar man forte (anzi determinante) alla passione che nel disco di Romano esce più di ogni altra cosa". Free Sound Magazine

"Un disco colorato, istrionico nella sua propensione al folk, teatrale senza risultare attoriale o artificioso, ma in un equilibrio precario nei toni." GTB Rewies

"Ritmi latini e musiche tradizionali accompagnano testi che parlano di sentimenti, passione, emigrazione, amore per la propria terra, coraggio e scontri generazionali". Eleonora Montesanti, La Musica Rock

"Sono ben nove tracce dove convivono con grande armonia contaminazioni che vanno dal folk, al jazz, al cantautorale, al jazz. Trattasi di disco d'esordio...e che esordio!" Giovanni D'Iàpico, Audiofollia

"Questo interessante esordio discografico è caratterizzato da una certa cura nelle melodia e da una sorprendente capacità lirica." Viva Low Cost

"L'approccio folk dell'arte affascina sempre, al di là anche dei gusti musicali di ognuno e il disco di Ivan Romano ci fa dimenticare l'aspetto modaiolo e uniformato della musica che imperversa, per farci entrare nella dimensione lenta e magica della provincia". Clap Bands

"Ticchettio alla finestra, apre una fisarmonica. Ci piace e conforta l'impiego abbondante che dello strumento scopriamo nel seguito del lavoro". Giuseppe Sanalitro, Musica Intorno

"Un album fruibile che riesce a trascinare sia dal punto di vista melodico che da quello ritmico, "L'inventore saltuario" saprà farsi apprezzare sia dagli amanti del genere che dall'ascoltatore medio alla ricerca di una canzone da canticchiare." Messalina

"Il disco mescola influenze diversificate che spaziano dalle melodie della tradizione musicale campana ai ritmi latini, con l'aggiunta di una particolare cura per i testi in cui a dominare è il tema dell'amore, ora per una donna, ora per la musica ora ancora per la propria terra." Blog Folk

"L'album "L'inventore saltuario" di Ivan Romano è musica, latina, napoletana, folk, jazz, pop. Tutta, miscelata sapientemente per creare un cocktail armonioso e raffinato. Da ballare, assaporare, ascoltare, lasciandosi trasportare in un viaggio in un luogo non luogo. La musica, quella vera." Causa Ed Effetto

"Un folk che però non si limita alla tradizione, ma spazia per mezzo di strumenti come il kazoo e il flicorno fino alle sonorità dell'america latina. Sound latino che il disco assume  sin dalla prima canzone". Edward Agrippino Margarone, Non Sense Mag

Etichetta: Arie Record Studio

BIO

Ivan Romano è un cantautore folk che ha composto oltre 100 canzoni dal genere cantautorale folk al rock psichedelico, ha scritto anche brani per altri cantanti ed ha inciso 3 album con la band "ARIE".

Nel 2016 decide di intraprendere un nuovo viaggio musicale con un progetto discografico da solista.

Il 25 agosto 2016 ha pubblicato il suo primo album dal titolo "L'inventore Saltuario", il suo stile potremmo definirlo "folk cantautorale con varie sfumature". Il nuovo progetto viene raccontato dal Cantautore attraverso 9 brani a cui hanno partecipato vari musicisti. A luglio 2017 uscirà il suo nuovo album: "I Giovani e la Tradizione", un album di 13 canzoni inedite, sarà accompagnato in tour da una big band di 13 musicisti di qualità e con una compagnia Teatrale ed artisti circensi, in un progetto innovativo "Video live concept", andrà in scena nei Teatri dal prossimo autunno.

Contatti e social:
Pagina Facebook http://www.facebook.com/ivanromanoufficiale/
Canale YouTube http://www.youtube.com/channel/UCIIiCC3-G8pjbB1Qpy1UwIQ

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